Solitudine 13/08/07

Quello che sto per scrivere questa sera, forse sotto altre parole l'ho già scritto in un altro post, mi sembra il vuoto, ma qui voglio parlare della solitudine.
La solitudine, una amica che mi porto appresso da 31 anni, e non credo che sono il solo, chi più o chi meno cé l'abbiamo tutti, come si convive con essa? Bo, ognuno di noi fa cose più o meno strane per conviverci, ho appena detto che sono da solo da 31 anni, non perché materialmente non abbia avuto mia mamma vicina, oppure amici, anzi per quello mi sento fortunato, ma manca qualcosa, come da piccolo restavo nel pomeriggio a guardare cartoni animati in tv, li non mi rendevo conto ma ero solo, oggi rimango davanti a un computer, e sono solo comunque. Perché non é cambiato niente, e io cosa ho fatto per migliorare o peggiorare la situazione? Per peggiorare ne ho fatto tanto e ci sono riuscito, per migliorare non lo so, si qualche volta mi sono messo d'impegno per poter sopravvivere, ma in confronto al peggio é niente. E allora cosa si fa per affrontare la solitudine, si inizia con un blog come questo, si va a noleggiare film, a volte sbagliati, si legge, oppure si esce con amici. Niente contro chi fa tutto ciò ben venga, ma chi lo fa e dentro di se sa che é solo non menta a se stesso, e non voglio dire che una ragazza cambierebbe le cose, sono nettamente sicuro che non risolverebbe il problema, lo allontanerebbe e basta, ma prima o poi ritornerebbe, quando uno é solo dentro lo é per un qualcosa o qualcuno che non cé più, e gli manca, chi lo sa, a me é mancato mio padre da piccolo, che sia questa la causa? Non lo so e molto probabilmente non lo saprò mai, tutte queste domande senza mai una risposta perché continuare a farsele, o forse perché in parte mi fanno compagnia, e danno un senso a questa sensazione che viene amplificata nelle feste e in ferie, che noi abbiamo chiamato solitudine. Si nasce da due persone, che lo vogliono o no in quel momento stanno insieme, e subito abbiamo mille attenzioni, dai genitori parenti e amici, tanto che capiamo che per avere le cose basta piangere, e cosi siamo al centro dell'attenzione di tutti, dopo quell'attenzione non cè più, e sei tu solo che vai per la tua strada. Una strada fatta di amici ragazze, genitori lavoro ecc, ma in fondo senti ancora che manca qualcosa, perché? Forse non ho fatto alcune cose da piccolo, e oggi me ne pento per non averle fatte, può essere e in parte le so, non mi sono mai dichiarato a una ragazza che alle medie mi piaceva tanto, e ancora oggi mi chiedo come sarebbe andata, ma ormai insomma ci dovrebbe essere pietra sopra, lo capisco da me, e allora cosa, forse oggi torno a rifare gli stessi errori di ieri, e non vado avanti, ma mi chiudo in un cerchio mio...............
Wow a volte mi capisco di più scrivendo che altro, ci rifletto un pò, e nei prossimi giorni il continuo, anche se mi sento un pò perplesso a quello che scrivo.