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sabato 31 marzo 2007

Tra lacrime birra e musica

E dopo il sogno arriva la realtà, non ti avverte, ma tu si, fredda ghiacciata, inaspettata. E' una sensazione strana, a volte non ci pensi nemmeno ma succede che il tuo sogno cade, magari senza niente di esplicito, ma qualcosa dentro di te scatta e capisci tutto, capisci che il sogno era solo tuo, che tutti i film fatti vanno a rotoli, e l'unica cosa che ti rimane è una fredda carezza che ti dice tutto quello che non hai voluto vedere fino a oggi. Dopo di che, quasi prepotentemente scende la prima lacrima, anche quella, non pensavi che il dolore era così profondo, e così vero, essa scende e va evidenziare la solitudine, e il vuoto che sempre stato. Nella stessa sera poi arriva la prima birra, pensi che si vuoi buttare tutto all'aria, sei distrutto dentro, ti senti abbandonato, ma una strana compagnia a tenerti a galla, a dirti indirettamente di non affogare, di rinviare il gesto del buttarti via, uno è l'amico di sempre e l'altro è il fratello che non c'era, e tra una birra e l'altra, arriva un altra compagna della serata a sorreggermi, la musica. E così si forma un terzetto inedito, con prove di canzoni più o meno stonate o fatte bene, ma con la voglia di esserci ancora anche se un acciaccati distrutti, e di proseguire.
Anche se mi sembra assurdo, è anche grazie a questo dolore che ho passato una bella serata, indimenticabile, la consapevolezza e non so se basterà per domani per dire basta illudersi, ma per adesso ci sono stati dei danni, ma ci sono state anche delle risanature, domani farò quello che mi sentirò di fare, nel bene e nel male, e sono sicuro che farò la cosa giusta per me.
Questa vita non finisce mai di sorprendimi tra emozioni e colpi di scena, vale la pena continuare e vedere come va a finire, anche se la fine sappiamo tutti, ma non sappiamo come arriveremo li, quindi andiamo avanti.

giovedì 29 marzo 2007

Per Elisa

Il titotlo di ce tutto, intanto è una canzone di Alice che vinse sanremo nel 1981. Chi non se la ricorda? Anche solo per sentita tramite la radio, un testo particolare, si sente il tocco del grande Battiato, principalmente è una canzone riguardante questa ragazza di nome Elisa, e questo ragazzo che perde la testa per lei, ma volendo potrebbe essere letta in un altra ottica, pensando metaforicamente che questa Elisa sia una droga, e senza di lei ti manca l'aria. Proprio come diceva la canzone.
Ognuno mette l'interpretazione che vuole a questa musica come a tutte le altre, e l'adatta alla pripria storia anche se lei si chiamasse Melissa, questa è la magia della musica, che alimenta i nostri sogni, i nostri ricordi. Ed è cosèì che in una sera, anzi in una notte anche io per la mia Elisa ho scritto una canzone, per modo di dire, però l'idea è di una canzone e il testo è così:


Camminavo e andavo dove non so

quello che cercavo mai lo troverò
Ma so che in me cè
tutto quello che ho per te.

Tu che mi fai volare come su una altalena,

che mi fai sentire male e bene e confuso
pieno di quel senso di vuoto così magico e così reale.

Camminavo e andavo dove non so
quello che cercavo mai lo troverò
Ma so che dentro di me cè tutto
quello che ho per te.

Tu che arrivi sempre nella scia magica del fato
tu che quando ridi rubi gli sguardi ai girasoli,
tu che sai, ma non dici niente.

Camminavo e andavo dove non so
quello che cercavo mai lo troverò
Ma so che dentro di me cè tutto
quello che ho per te.

E io con quello che ho per te,

Andrò avanti e lo terrò sempre con me,
perchè sotto al tuo cielo non vedo un posto per me.
Ma un giorno in questo mio viaggio troverò
quello che cerco anche senza di te.

Camminavo e andavo dove non so
quello che cercavo mai lo troverò
Quello che cercavo credevo fossi tu,
ho solamente perso un altra cosa in più
Ma so che dentro di me cè tutto
quello che ho per te.



Be questo è quello che è venuto fuori in una sera dopo un paio di birre, questa mia Elisa sono più che sicuro che non sarà mai mia, chissà poi con quali pretese pretendo una cosa del genere, e poi mi sono sempre detto che una persona non potrà mai essere di proprietà altrui, se no è un oggetto. Chissà poi che cosa è che ci fa scattare di innamorarci di una persona piuttosto di un altra, voglio dire l'amore quello vero che non centra una botta e via, forse lei è la mia droga, però quando lei non cè mi fa così male che faccio fatica a ritornare alla realtà, il mio sogno, che tale resterà. Qualcuno dice che è meglio, perchè i sogni sono belli solo se sono irraggiungibili, un altra persona mi ha detto che se credi ciò allora sono illusioni, e scambiare il sogno dall'illusione è un errore, mentre la cosa concreta è realizzare i sogni. Non lo so.......... andrò avanti domani troverò un altra Elisa e chissà forse gurdandomi indietro vedrò la strada fatta, per adesso vedo solo la mia solitudine e lei sempre più lontana.

mercoledì 28 marzo 2007

Tra sogno e realtà

Capita che in alcuni momento della nostra vita certe cose vanno per il verso giusto, che al momento fai anche finta di niente, perchè non si sa mai. E allora tutto cambia per quell'istante anche tu vedi la vita diversa di quello che è, pensi che ce la puoi fare, pensi che nessuno ti può fermare. Anche il tuo corpo se ci fai caso risponde diversamente, più dinamico, meno doloroso del solito, ti vedi più magro e ti curi diversamente. Affronti anche il capo al lavoro diversamente, che se anche per l'ennesima volta ti riprende non te ne frega niente, perchè in quel momento tutto va come volevi tu. Ma poi come tutte le cose belle finiscono in fretta, e questo non l'ho ancora capito perchè, anche una rosa così bella dura due o tre giorni poi muore, gia tutto muore, ti senti piccolo e inutile, anche solo per fare le scale sei pigro, ti guardi e pensi che hai messo su qualche chilo, entri al lavoro e dopo l'ennesimo richiamo del capo pensi che forse hai sbagliato tutto della vita, e torni alla solita routine.
Il sogno ci fa vivere E la raltà ci fa morire
Io personalmente non lo so, ma sono 31 anni che sogno, non sono andato da nessuna parte, e sono ancora qui, davanti a un computer, (ai tempi davanti al commodore 64), certo la realtà si è fatta sentire, e si fa sentire, giorno per giorno, i conti, le bollette, la macchina che chiede benzina, il caffè del bar, il capo. Il sogno cè anche lui, a volte alimentato da una fievola fiamma, avolte da un immenso incendio, forse si può dire che sogno e realtà vanno abbraccetto, sta a noi scegliere, ma quale che sia la nostra scelta, l'importante sarà crederci, e se poi non arriva ciò che si ha sognato........un amico mi dice sempre di prendere una camomilla........... (funziona!). Il viaggio contnuerà e un altro sogno prenderà posto nell'angolo del nostro cuore, che sarà poi il motore della nostra vita, la nostra realtà.

lunedì 26 marzo 2007

Riflessioni

Sono le 23:15 ormai è scesa la sera, e chissà perchè ti da sempre quell'idea di riflessione, di pensare a tante cose che si sono fatte, che sono da fare. A tutte quelle cose che pensi che forse hai sbagliato, oppure a quelle cose che avresti voluto avere ancora più tempo a disposizione. Per esperienza personale un giorno di tanti anni fa non andai al compleanno di una persona a me cara, pensando che tanto ne avremmo passato di tempo insieme, oggi questa persona per varie peripezzie della vita non la vedo più, e se quella sera fossi stato li? A volte si pensa di essere eterni, o che certe cose non accadino mai, e quando succedono invece ci spiazzano.
Nessuno di noi ha il libretto di istruzzioni, e ognuno si scrive il suo, e non cè un giusto e un sbagliato, cè solo la vita che danza con noi, e ogni tanto per ricordarci che siamo vivi ci fa lo sgambetto, e dobbiamo essere pronti a reagire.
Non volevo essere triste ma anche questi pensieri fanno la persona che sono oggi, alla prossima ciao!

Link

Qua a fianco troverete alcuni link, di mia frequentazione, utili e non, belli e meno belli a secondo del gusto, insomma fate quello che volete ok ciao ciao

non cè mai fine al viaggio anche se il sogno cade

Ciao a tutti di nuovo parte cosi questo Blog, dove il titolo la dice tutta, preso da una canzone del mitico Baglioni, la vita è adesso.
Gia a chi non gli è mai caduto un sogno, e si è sentito mancare, morire, o soffocare da un vuoto, ma il viaggio continua, magari un pò più acciaccati magari più consapevoli di tante cose, magari con la consapevolezza delle cose o persone perse non torneranno mai più, ma si va avanti.
E con questo spirito che voglio fare tante cose, sia qua che nella vita, anche se molte volte la salita è salita, e non ce la fai, ma si stringe i denti e si va avanti.
Grazie a tutti quelli che interverranno e che mi conoscono e che mi sopportano, ma ci siamo e siamo tutti qui. A presto!
Ciao a tutti nasce questo blog perchè non so cosa fare, però ci provo.

Troppo bello

9 Dragons Hexa
Gioco di logica / puzzle ambientato tra maghi e santoni. Si tratta, come sempre, di allineare almeno tre pezzi dello stesso tipo. (Kb:914)
Gioca »



tributo al mio Parsifal