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Come è difficile lottare con se stessi, non cadere nei soliti errori, non mi sopporto più e mi odio per non avere abbastanza forza e determinazione nel dire basta.

Troppo bello

Gatto rognoso :) Friends

Fango

Io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo

sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna
un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre
quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose
la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo

io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango

la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono
che succede che si dice chi ci crede
e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto

io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che nn sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango

e mi fondo con il cielo e con il fango

e mi fondo con il cielo e con il fango

La mia esperienza con le cartucce ricaricabili

In questi giorni ho trovato uno dei tanti siti dove vendono cartucce originali e enon, e anche ricaricabili, a questo punto facendo due conti ho pensato che sono convenienti e così le ho comprate.
Allora apro la confezione e leggo attenatamente le istruzzioni, poi per curiosità provo ad aprire un bocettino di inchiostro, nell aprirlo essendo che era un pò duro ho dovuto stringere il bocettino e così ha straripato l'inchiostro. Non vi dico tutta la mano nera, oltre aver sporcato la sedia dove mi ero messo, premetto che nella confezione era in dotazione un paio di guanti ma io ho voluto fare senza, insomma ora il problema principale era come togliere il nero dalle mani, ho usato tutti i detersivi che avevo in casa, ma niente da fare, così poi per ultimo su suggerimento di mio fratello ho usato la candeggina e così le mani sono tornate bianche, un pò puzzolenti ma almeno bianche. Adesso ovviamente non volevo arrendermi alle cartucce, cosi armato stavolta di guanti e di un assistente l'amico di sempre, ci siamo messi a ricaricare queste cartucce, che comunque la prima è sempre stata tragica tra tutto, poi le altre tre ce l'abbiamo fatta senza grosse difficoltà.
In sintesi cè solo da prendere la mano, la stampante fuziona bene, e la prossima volta almeno munirsi in casa di guanti in modo da non ripetere lo stesso errore.
Ciao a tutti.